Formazione

Ordinanza del 27 giugno 2017 sulle specifiche per la formazione iniziale nelle attività di sicurezza privata
I.- Per ottenere la carta professionale che autorizza l'esercizio di un'attività consistente nel fornire servizi di sorveglianza o di sicurezza umana di cui al 1 ° dell'articolo L. 611-1 del codice di sicurezza interna con l'uso di un cane, la durata e il contenuto della formazione iniziale sono i seguenti, in aggiunta agli articoli 7 e 8:
  1. Normativa e regolamenti sui cani
  2. Conoscenza generale del cane
  3. Obbedienza e socievolezza del cane
  4. Padronanza del cane come parte dell'autodifesa
  5. Rilevamento di persone e oggetti che possono influire sulla sicurezza di beni e persone




Conoscenza delle disposizioni applicabili all'attività di cui al 1 ° dell'articolo L. 611-1 del Libro VI del Codice di sicurezza interna con l'uso di un cane.

Applicazione del codice rurale e conoscenza della legislazione riguardante i cani pericolosi.

Acquisizione di conoscenze su:
- l'igiene, l'habitat e la manutenzione del cane;
- le principali malattie;
- vaccinazione;
- psicologia canina.
- morfologia e anatomia.

Padroneggiare :
- tecniche di obbedienza;
- l'adattabilità del cane al suo ambiente;
- le tecniche del cane padrone binomiale.

Padroneggiare :
- l'opportunità di una difesa con o senza museruola a seconda della situazione data;
- coinvolgere il cane con o senza museruola (difesa del padrone) nell'ambito della difesa legittima;
- un'azione pungente.

Comprendere e utilizzare in modo ottimale le qualità naturali del cane (rilevamento olfattivo, aereo, terrestre e sotterraneo, visivo e uditivo, tracciamento).

Osserva e interpreta le reazioni del cane durante una passeggiata nel suo turno.

Domina il cane come parte del rilevamento e della ricerca.
Conoscere e applicare:
- le disposizioni del libro VI del codice di sicurezza interna relative all'esercizio di un'attività di sorveglianza o di custodia con l'uso di un cane;
- le disposizioni del Codice rurale relative alle condizioni di detenzione e mantenimento dei cani;
- le disposizioni del Codice Civile relative ai principi di responsabilità civile;
- norme relative all'identificazione e all'utilizzo delle formalità nell'esercizio delle attività di sorveglianza e di sorveglianza.
Conoscere :
- la definizione del cane come arma per destinazione;
- le condizioni ei limiti dell'autodifesa con un cane;
- il ruolo e le missioni della società canina centrale (SCC);
- la nomenclatura delle razze.

Acquisizione di conoscenze su:
- l'igiene, l'habitat e la manutenzione del cane;
- le principali malattie;
- vaccinazione;
- psicologia canina.
- morfologia e anatomia. Padroneggiare :
- la storia delle razze canine;
- familiarizzazione;
- il cibo;
- igiene del corpo;
- toelettatura;
- assistenza periodica
- la profilassi delle malattie;
- virale, batterico,
zoonosi parassitarie;
- i diversi affetti;
- il protocollo di vaccinazione;
- l'igiene dell'habitat;
- il luogo della vita;
- igiene e regolamentazione nel trasporto.
- emergenze cinofile (colpi di calore a torsione del ventre-stomaco);
- gesti di primo soccorso.
Conoscere :
- psicologia canina;
- i mezzi di comunicazione;
- comportamenti;
- istinti;
- morfologia e anatomia;
- i sensi del cane;
- displasie;
- il materiale cynotecnico.

Sapere come eseguire (esercizi pratici):
- una suite con un piede al guinzaglio e un guinzaglio con museruola;
- una presa in posizione sdraiata / seduta il comandante a vista;
- posizione del piede statico (seduto, in piedi, sdraiato);
- un promemoria (in un campo o in un edificio chiuso).
Per sapere:
- motivare il suo cane;
- portare il cane a ostacoli bassi;
- sviluppare sotto controllo il suo cane in diversi ambienti (edifici, scale ...);
- controlla il suo cane durante esercizi pratici di socialità, giorno, alla presenza del pubblico e di un altro cane (socievolezza, obbedienza, controllo e controllo del cane in tutti i luoghi).

Per sapere:
- implementare le diverse fasi di apprendimento per ottenere il controllo del proprio cane durante le azioni di mordere sviluppando:
• rottura;
• mordere il costume;
• la difesa del maestro;
• scioperi con museruola;
• la cessazione del morso mantenendo la vigilanza;
• decondizionamento al morso.
- prendere rapidamente una decisione sulla scelta dell'opportunità di una difesa del padrone con o senzamuso a seconda della situazione nel contesto dell'autodifesa;
- portare il suo cane in un muso (difesa del padrone) come parte del legittimodifesa;
- portare il suo cane abbandonato (difesa del padrone) nel contesto dell'autodifesa e delfermarsi immediatamente;
- mantenere il controllo durante una breve situazione di morso.

Domina il cane come parte del rilevamento e della ricerca.
Per sapere:
- organizzare e svolgere il proprio ciclo conoscendo come utilizzare le proprie attrezzature per cani, per rilevare anomalie, scoprire persone o oggetti che potrebbero nuocere alla sicurezza dei beni e delle persone;
- osservare e interpretare le reazioni e le attitudini del cane durante la sua ricerca e quando rileva persone o oggetti che possono essere dannosi per la sicurezza della proprietà e delle persone;
- sviluppare le capacità sensoriali naturali del cane di giorno e di notte;
- controllare il suo cane in situazioni di lavoro di rilevamento nel contesto professionale e normativo:
• rilevamento olfattivo, visivo e uditivo;
• avvio al tracciamento;
• il rilevamento di persone a terra, aeree e sotterranee.
- Gestisci e usa il tuo cane durante un round.
Per ottenere una carta professionale che autorizza l'esercizio di un'attività di sicurezza privata di cui all'articolo L. 611-1, la durata e il contenuto della formazione iniziale, nonché le competenze valutate in occasione di questa formazione, sono fissati come segue, fatti salvi gli articoli di questo ordine specifici per ciascuna attività:
Ambiente legale di sicurezza privata
  1. Conoscere il Libro VI del Codice di sicurezza interna
  2. Conoscere le disposizioni utili del codice penale
  3. Applicazione dell'articolo 73 del codice di procedura penale
  4. Domina le garanzie relative al rispetto delle libertà civili
  5. Rispetta l'etica professionale
Gestione del pronto soccorso, gestione dei rischi e dei conflitti, istruzioni e trasmissione delle informazioni
  1. Gestione del pronto soccorso
  2. Gestione dei rischi e situazioni di conflitto
  3. Sapere come risolvere un conflitto
  4. Trasmissione di istruzioni e informazioni
  5. Fai un feedback
Ambiente legale di sicurezza privata
  1. Conoscere il Libro VI del Codice di sicurezza interna e la convenzione di settore
  2. Conoscere le disposizioni utili del codice penale
  3. Domina le garanzie relative al rispetto delle libertà pubbliche e private
  4. Gestione del rischio
  5. Iniziazione al rischio di incendio
  6. Domina la gestione degli allarmi
  7. Proteggi lavoratore isolato
  8. Consapevolezza del rischio elettrico
  9. Prevenzione dei rischi terroristici
  10. Conoscere i livelli di rischio associati
  11. Conoscere i diversi materiali terroristici
  12. Per proteggersi
  13. Proteggi un'area
  14. Nozioni di primo soccorso "tattico" Come affrontare le ferite causate da ferite da arma da fuoco o ferite derivanti da esplosioni.
  15. Gestione dei rischi e situazioni di conflitto
  16. Gestione dei rischi di situazioni di conflitto degradate
  17. Conoscenza dello strumento informatico
  18. eventi
  19. Sorveglianza remota e videoprotezione
Padroneggiare :
- la spiegazione iniziale del Libro VI (contesto, logica);
- l'architettura generale;
- le condizioni di accesso alla professione (moralità e attitudine professionale);
- il principio di esercizio esclusivo;
- il principio di neutralità;
- possesso e uso di armi;
- l'uso di uniformi e distintivi;
- disposizioni per evitare confusione con un servizio pubblico e sanzioni (con casi concreti);
- le specificità dei servizi interni;
- il regime delle carte professionali e i teleservizi.
- sanzioni relative al mancato rispetto di queste disposizioni.
Padroneggia i concetti di autodifesa, giustificando fatti come lo stato di necessità, la violazione dell'integrità fisica e la libertà di andare e venire:
- le condizioni legali di detenzione di una persona prima di essere messe a disposizione delle forze di polizia
- mancata assistenza a persone in pericolo;
- l'incapacità di prevenire un crimine o un reato;
- l'usurpazione delle funzioni;
- l'attacco ai sistemi di elaborazione automatica;
- appropriazione fraudolenta;
- il funzionamento dei tribunali penali.
Sapere come rispettare le condizioni di interrogatorio dell'articolo 73 del codice di procedura penale.
Conoscere la relativa legislazione:
- rispetto della privacy;
- il rispetto del diritto di proprietà;
- i tribunali civili;
- la Commissione nazionale per l'informatica e le libertà (CNIL).
osservare:
- segreto professionale;
- i principi etici.
Essere avvertito su mercanteggiamenti e sanzioni specifiche associate.
Sapere come implementare le azioni di primo soccorso di base in conformità con le normative vigenti pubblicate dall'INRS Know:
- il programma nazionale del dispositivo di addestramento per il soccorso di primo soccorso all'INRS o al livello 1 di prevenzione e soccorso civico (PSC1);
- cosa fare in pronto soccorso.
Sapere come avvisare e aiutare.
Sapere come analizzare il comportamento in conflitto
Conoscere :
- le origini dei conflitti;
- i diversi tipi di conflitti;
- stimolazione e motivazione dei conflitti;
- le fasi di un conflitto;
- prevenzione dei conflitti.
Per sapere:
- trattare un'aggressione verbale;
- Gestire le emozioni;
- adottare tecniche verbali;
- intervenire per fasi;
- adottare una postura, uno sguardo e un gesto adeguati.
Sapere come trasmettere le istruzioni:
- attuare e trasmettere istruzioni scritte o orali;
- trasmettere istruzioni permanenti, particolari o puntuali;
- trasmettere istruzioni nel contesto di un'intrusione, malizia, incendio dell'incidente.
Per sapere:
- fare una relazione orale;
- fare una relazione scritta;
- fai un rapporto.
Connaître :
– les sanctions afférentes au non respect des dispositions du livre VI du code de sécurité intérieure ;
– la convention collective nationale de la branche Prévention Sécurité.
Savoir mettre en œuvre ces dispositions pertinentes du code de sécurité intérieure. 
Etre capable de justifier de ses actions en se référent au cadre légal dans lequel elles s'inscrivent, notamment quant au concept de légitime défense. 
Etre capable de justifier de ses actions en se référant à ces dispositions. 
Situer le risque industriel majeur au sein des installations classées pour laprotection de l'environnement (ICPE)
Adapter le rôle et les missions de l'agent de sécurité aux particularités d'un site industriel afin de répondre aux exigences spécifiques
Etre capable d'identifier les risques particuliers liés à la manipulation et au stockage de produits dangereux Connaître les obligations réglementaires en matière d'évaluation des risques professionnels :
– l'évaluation des risques professionnels ;
– le document unique ;
– les obligations de l'employeur ;
– les principes généraux de prévention ;
– les obligations des employés ;
– les plans de prévention.
Connaître :
– notion d'installations classées pour la protection de l'environnement (ICPE) ;
– les installations classées SEVESO (historique et implication réglementaire) ;
– l'organisation de la réponse de sécurité civile (ORSEC) et les différents plans d'intervention ;
– les matériels de protection adaptés aux risques industriels ;
– le port des équipements de protection individuelle ;
– les équipements de protection et moyens d'intervention collectifs ;
– notion de système global harmonisé (SGH)
Connaître :
– la classification CLP (classification labelling packaging) ;
– les contraintes des zones à atmosphère explosif (ATEX). 
Savoir appréhender le phénomène de l'incendie (causes, naissance...) et sa propagation.
Connaître :
– les risques et des effets de l'incendie sur l'homme ;
– les mesures de prévention et particulièrement de celles concernant la sécurité des travaux par point chaud ;
– les consignes spéciales et particulières ;
– les alarmes (composition, fonctionnement d'un système de détection incendie) ;
– les consignes d'intervention ;
– l'organisation de l'évacuation, modalités de déclenchement de l'alarme ;
– la mise en sécurité des installations ;
– la préparation de l'intervention des secours extérieurs (alerte et accueil des secours) ;
– les rôles de chaque acteur et des moyens de protection propres à l'établissement ;
– le fonctionnement des moyens de lutte contre l'incendie de première intervention.
Savoir– faire :
– exercice d'extinction sur feux à combustible réels
permettant de prendre en compte les difficultés d'intervention selon les classes de feux avec les moyens de première intervention ;
– intervention coordonnée de plusieurs équipiers. 
Savoir :
– maîtriser le processus de déclenchement d'une alarme intrusion ;
– lire et exploiter une information émanant d'un clavier déporté d'alarme intrusion ;
– gérer la levée de doute et les modalités d'alerte des forces de l'ordre ;
– maîtriser les principes de gestion d'une alarme incendie ;
– lire et exploiter une information émanant d'un système de détection incendie ;
– évaluer les possibilités d'intervention ;
– rendre compte à la hiérarchie ;
– organiser l'accueil des secours et faciliter leur Intervention ;
– identifier les possibilités de report d'alarme gestion technique centralisée ou gestion technique de bâtiment et leurs modalités d'exploitation. 
Connaître :
– les dispositions légales, réglementaires et conventionnelles visant à protéger un travailleur isolé.
Savoir :
– s'intégrer dans un système de protection de travailleur isolé (PTI) ;
– identifier les différentes composantes d'un système
PTI ;
– maîtriser les possibilités de déclenchement d'un dispositif d'alarme de travailleur isolé (DATI). 
Connaître :
– les effets du courant sur le corps humain ;
– les modalités de formation et de processus d'habilitation.
Savoir :
– identifier les facteurs et les situations d'accident d'origine électrique ;
– identifier l'origine de l'électrisation ;
– analyser le risque électrique. 
Savoir définir la menace terroriste et comprendre son mécanisme :
– définition du terrorisme (les atteintes aux intérêts fondamentaux de la Nation et à l'autorité de l'Etat) ;
– les différents types de terrorisme (Vigipirate) ;
– historique du terrorisme moderne (liste des précédentes attaques) ;
– méthodologie du terrorisme ;
– motivation du terrorisme.
Connaître les différents modes opératoires traditionnels :
– attentats aveugles ;
– attentats suicides ;
– prises d'otages et exécution ;
– attaques avec armes de guerre.
Connaître les différentes menaces terroristes émergentes :
– la menace de produits et matières nucléaires, radiologiques, biologiques, chimiques et explosives (NRBC– E) ;
– la menace informatique. 
Connaître les niveaux de risque associés Comprendre le niveau de risque en France :
– rappel : Vigipirate/l'état d'urgence/l'état de guerre.
Savoir ce qu'est une cible potentielle et comprendre pourquoi :
– processus de raisonnement ;
– sites sensibles, population ciblée.
Savoir identifier et reconnaître les différents matériels utilisés par les terroristes :
– armement (arme de poing, fusil d'assaut, fusil de chasse, fusil à pompe, lance– roquette, etc.), présentation d'une arme factice ;
– les différents explosifs (solide, liquide, vrac) ;
– les engins explosifs improvisés (EEI), schéma de montage ;
– les modes de déclenchement piégé, à retardement, contrôlé (ceinture explosif) ;
– sécuriser les lieux en cas de découverte de matériel. 
Savoir cultiver son comportement
Savoir combattre les habitudes et les routines :
– être attentif, vigilant et dissuasif ;
– respecter les procédures ;
Savoir développer ses connaissances en matière de détection de la radicalisation violente et la prévention du terrorisme. 
Détecter et prévenir : les bons réflexes face aux menaces terroristes Capacité de détection et d'analyse des comportements suspects.
Reconnaître les comportements suspects (le profiling).
Connaître les indicateurs physiques, la communication non verbale (les parties du corps se révèlent).
Capacité de restituer à sa hiérarchie le fruit de ses observations. 
Savoir entretenir sa culture de la sécurité
Savoir utiliser le retour d'expériences.
Savoir participer à l'évolution des procédures de sécurité.
Savoir s'informer. 
Se protéger soi-même Comprendre comment agir en cas d'attaque et suivant le type d'attaque (armes, engins explosifs improvisés, etc.) :
– actes réflexes ;
– courir, se cacher, combattre en dernier recours, démonstrations, mesures de mise en sécurité immédiate, pratique.
Savoir protéger et diriger les personnes vers une zone en sécurité. 
Savoir alerter ou faire alerter les forces de l'ordre et sa hiérarchie, suivant sa situation au cours de l'attaque :
– témoin direct, présent lors de l'attaque (ou caché à proximité immédiate des terroristes) ;
– témoin indirect, spectateur de l'attaque (en sécurité, à distance).
Capacité à établir un compte rendu et une description de la situation de façon claire, concise et efficace.
Comprendre comment faciliter l'intervention des unités de la gendarmerie ou de la police :
– attitudes et comportements ;
– à l'intérieur de la zone d'attaque ou à l'extérieur ;
– connaître les missions du centre opérationnel de police (COP).
Savoir se mettre à disposition des forces de l'ordre et appliquer leurs consignes :
– être un citoyen sensibilisé. 
Sécuriser une zone Savoir établir un périmètre de sécurité et assurer son efficacité :
– dans l'urgence et post– attentat ;
– contrôle des accès ;
– attitudes et comportements en rapport avec le danger élevé ;
– prendre en considération le risque de sur– attentat. 
Connaître :
– les blessures par balles (notions : pneumothorax, hémorragies) ;
– les blessures par explosions (notions : blast et projectiles). 
Comment agir face à des blessés suite a des plaies par balle (s) ou blessures suite à des explosion (s).
Présentations visuelles : pansement compressif, combat gauze, tourniquet, démonstration, pratique pour une sensibilisation.
Dégagement d'urgence d'une personne blessée pour :
– la soustraire à un danger réel, vital, immédiat et non contrôlable ;
– réaliser à l'abri les gestes d'urgence sur une personne blessée.
Savoir effectuer un compte rendu rapide et efficace de la situation traumatique du blessé aux services de secours. 
Etre capable d'analyser les comportements conflictuels.
Etre capable de résoudre un conflit.
Etre capable de gérer une situation conflictuelle Connaître :
– évaluation de la dangerosité du conflit
– savoir gérer le conflit ;
– savoir gérer les conséquences du conflit.
Savoir faire :
Mise en situation pratique dans le cadre de la gestion des conflits lors des missions de l'agent de prévention et de sécurité.
Développer les capacités d'un agent en vue de faire face aux risques de situations menaçantes Connaître :
– les différents types de stress et leur mode de fonctionnement du stress ;
– le mécanisme du stress ;
– la notion de stress différé et sa gestion post– évènement.
Savoir :
– gérer les effets gênants du stress ;
– utiliser les effets positifs du stress ;
– maîtriser le stress in situ
– appliquer les principes de récupération par la
Respiration ;
– évacuer la tension ;
– protéger, riposter et maîtriser de façon actuelle et proportionnée face à une agression ;
– agir en état de nécessité.
Connaissance élémentaire du fonctionnement d'un ordinateur. Utilisation d'un logiciel de traitement de texte et des principaux logiciels du métier, (main courante électronique, etc.).
Savoir :
– rédiger une main courante ;
– exploiter un logiciel de main courante électronique. 
Savoir :
– travailler sa présentation et son attitude : savoir– être professionnel et savoir vivre ;
– accueillir, informer, orienter ;
– lecture de plan ;
– adapter sa communication verbale et non verbale ;
– maîtriser le fonctionnement des moyens de transmission ;
– transmettre un compte rendu oral immédiat en cours d'action ;
– transmettre les consignes ;
– transmettre les informations ;
– gérer un appel suspect : compte rendu d'appel et L'alerte aux forces de police ou de gendarmerie nationales.
Savoir :
– préparer une intervention (mise en place des consignes, reconnaître les lieux, définir les codes, définir l'équipe) ;
– définir les possibilités d'action sur place ;
– accueillir et intervenir en coordination avec les forces de police et gendarmerie ;
– appliquer des consignes particulières en cas d'intrusion ;
– réserver des traces et des indices.
Connaître :
– les systèmes de contrôle d'accès (carte, badge, code d'accès, biométrie, …).
Savoir :
– contrôler les accès d'un site ou d'un parc de stationnement ;
– filtrer de l'accès des véhicules (véhicules légers, véhicules de transport...) ;
– filtrage l'accès des personnes (employés, entreprises extérieures, visiteurs...) ;
– contrôler des objets et des matériels.
Connaître et maîtriser :
– le matériel ;
– les documents ;
– la gestion de flux de personnel et des intervenants ;
– la gestion des clés ;
– l'utilisation des moyens de communication.
Savoir :
– effectuer une ronde selon un itinéraire et une fréquence définis ;
– adapter son comportement lors d'une ronde ;
– comprendre la notion et les objectifs de la ronde aléatoire. 
Savoir :
– respecter les conditions d'appréhension fixées à l'article 73 du code de procédure pénale ;
– définir les missions de sécurité et de sûreté confiées aux agents de prévention et de sécurité dans le cadre des différentes filières de métiers repères :
• filière surveillance (agent de sécurité, chef de poste, agent de sécurité cynophile, agent de sécurité mobile,
agent de sécurité filtrage...) ;
• filière distribution ;
• filière incendie.
Savoir :
– appréhender une personne en respectant l'application des textes réglementaires.
Connaître :
– la problématique de la sécurisation d'un rassemblement festif, sportif ou culturel (flux, confinement, panique, comportements dangereux)
– le cadre légal des rassemblements ;
– la sécurisation des spectacles et concerts ;
– la gestion d'un évènement (analyser le risque, le lieu, les acteurs, le contexte, procédure d'évacuation en cas d'urgence : incendie, rixe, attentat) ;
– les fondements des bases juridiques lors de prestations évènementielles. 
Savoir :
– reconnaître tous les acteurs autres que le public (organisateurs, artistes, journalistes et opérateur de
presse, service de secours, VIP) ;
– se positionner en fonction du type de public. 
Savoir :
– identifier les différentes zones d'accès (zone publique, zone privative, zone restreinte) ;
Connaître :
– les moyens d'identification des différentes familles d'accès ;
– les systèmes de billetterie (bracelet, billet, douchette) ;
– la fraude et les litiges. 
Effectuer une inspection visuelle des bagages et une palpation de sécurité Connaître :
– le cadre législatif des palpations de sécurité et de l'inspection des bagages lors de manifestations ou en cas de circonstances particulières ;
– les modalités d'agréments des personnels du secteur privé ;
– les sanctions en cas de non– respect du cadre légal ;
– le domaine d'application des palpations de sécurité ;
– les éléments générateurs de situations conflictuelles lors de l'exécution des missions.
Savoir :
– appliquer les consignes lors de son positionnement
dans un point d'inspection filtrage ;
– adopter un comportement adéquat lors de la découverte d'objet prohibé ;
– maîtriser les techniques d'inspection visuelle et de palpation ;
– prendre en compte les mineurs et les personnes en situation de handicap.
– effectuer une palpation de sécurité au sein d'un point d'inspection filtrage ;
– effectuer l'inspection visuelle des bagages lors de l'accès à un local, un bâtiment ou une enceinte.
Maîtriser :
– le corpus juridique de la télésurveillance et de la vidéosurveillance ;
– la chaîne de télésécurité ;
– le schéma d'installation de la vidéosurveillance. 
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